stampo in VTR - motor

Cruiser and Chopper
Customization
a cura di Marcello Savoldi
Cruiser and Chopper customization
a cura di Marcello Savoldi
Cruiser and Chopper customization
by Marcello Savoldi
by Marcello Savoldi
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La creazione di uno stampo
Innanzi tutto dobbiamo decidere cosa vogliamo produrre. Per facilità prendiamo come esempio il
parafango di una moto.
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Materiale neccesario
Modello del pezzo che si vuole produrre ( pezzo originale), in questo caso il parafango
Gelcoat nero per stampi
Alcool polivinilico
Mat da 250 gr/mq
Mat da 450 gr/mq
Resina poliestere
Pennelli, guanti di gomma o lattice
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Procedura
Prima di tutto fissate il modello ad un supporto in modo da poterci lavorare comodamente.
La superficie del modello va pulita e lucidata per bene, maggiore sarà il grado di finitura superficiale e migliore sarà quella del pezzo finito.
La prima operazione da compiere è l’applicazione dell’ alcool polivinilico al modello.



Questo alcool chiamato “distaccante” serve a far si che la resina non si attaccati al pezzo e quindi a staccare il modello dallo stampo alla fine della laminazione.
Se non compierete questa operazione la resina si attaccherà in modo indissolubile al modello e dovrete buttare via tutto.
Il distaccante va dato a pennello e lasciato asciugare per qualche minuto. Eventualmente per accelerare questa operazione si può usare un phon. Distendete sempre per bene il distaccante con il pennello in modo che non formi colature difficili da asciugare.
A distaccante asciutto viene dato il gelcoat nero per stampi. Questo materiale a base poliestere simile alla resina ma di colore nero ( da catalizzare al 2%) costituirà la superficie interna del vostro stampo sulla quale laminerete il pezzo.
Il gelcoat nero per stampi ha delle caratteristiche di resistenza maggiori rispetto agli altri gelcoat, quindi è importante che per la realizzazione degli stampi usate questo specifico materiale.
Il gelcoat va dato a pennello in quantità di circa 500-600 gr/mq. Misurate quindi l’estensione superficiale del modello e preparate la giusta quantità di gelcoat.
Una volta dato il gelcoat bisogna lasciarlo che si indurisca per circa 10-12 ore a 20°c.
Trascorse il tempo necessario all’indurimento del gelcoat possiamo cominciare a creare lo stampo.
Il primo strato di tessuto da stendere è il Mat da 250 gr/Mq. Il Mat essendo formato da fibre disposte in modo disordinato si addatta bene alla forma del modello, si riesce a stendere bene e
seguire i profili del pezzo. Il primo strato di mat è da 250 gr/mq perché è sottile e quindi si riesce a modellare bene: esistono Mat anche più leggere ma sconsiglio dall’usarli perché sono prodotti con fibre di vetro di scarsa qualità e non isolano bene il gelcoat dal calore degli starti successivi al primo.



La procedura per laminare il mat è la seguente:
- Applicare a pennello uno strato di resina sul modello ricoperto dal gelocat.
- Appoggiate una pezza di Mat precedentemente tagliata facendola aderire al pezzo con le mani.
- Applicate la resina sul Mat a pennello picchiettando con lo stesso fino a completa impregnazione del tessuto stando attenti che non si formino bolle .
- Lasciare ad asciugare lo strato per 10-12 ore a 20°c o più fino a completo indurimento.
Nella creazione degli stampi gli strati di Mat vengono laminati uno alla volta, questo perché la resina che reagisce con il catalizzatore si scalda ed un eccessivo calore potrebbe deformare il modello e creare eccessive deformazioni termiche.
La procedura per la laminazione del secondo e successivi strati di Mat è identica alla precedente solo che si deve usare il Mat da 450gr/mq.
In genere sono sufficienti 4 o 5 strati di mat da 450 gr/mq che dovranno essere laminati uno alla volta, per creare uno stampo sufficientemente robusto e resistente. Per oggetti di grandi dimensioni è meglio aggiungere ancora qualche strato.
Laminati tutti gli strati lasciate tutto quanto come sta per almeno 3 giorni.
Consiglio: lo strato di Mat non va laminato in un’unica pezza in quanto vi risulterebbe più difficile stenderlo. Tagliatevi tante piccole pezze e laminatele una alla volta sovrapponendone i bordi di una con l’altra. Lavorando con pezzi piccoli vi sarà più facile farli aderire alla superficie.

Una volta estratto il modello avrete in mano lo stampo che userete per produrre pezzi uguali al modello. Lo strato interno dovrebbe essere liscio e lucido come la superficie del pezzo originale. Se dovesse presentare qualche irregolarità carteggiarla con carta abrasiva da 2000 e successivamente lucidarla con il polish. Nel caso in qualche punto si fosse rovinato il gelcoat è possibile ripristinarlo mediante dello stucco epossidico.
Lo stampo va lavato per eliminare tracce residue di distaccante e va rifinito sui bordi per eliminare eccessi di resina e tessuto. Conclusa questa operazione lo stampo è finalmente pronto per essere usato.





by Marcello Savoldi
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